lunedì 23 gennaio 2017

VIGILANZA IN SARDEGNA



Da più parti si continua a denunciare i soprusi che le GpG subiscono continuamente. Dai mancati riconoscimenti dei propri diritti al mancato rispetto della loro dignità di uomo e della propria famiglia.  Continue denunce indirizzate  ai datori di lavoro e alle istituzioni per la mancata sicurezza personale, del proprio posto di lavoro, per le mancate retribuzioni, per il mancato rispetto delle leggi e e del CCNL, per la mancata sensibilità e presenza  attiva da parte delle OO.SS. Mancanze che sfociano con gesti estremi.
Inoltre, al di là del gravissimo atteggiamento delle azienda, resta perennemente aperto il tema legato alle regole sugli appalti, dalla mancanza totale di norme che ne disciplinino la materia, norme anche regionali, norme atte a mettere al sicuro i lavoratori e gli stessi servizi offerti. 
Una prima richiesta/proposta dell' l'UNAL: "Guardando alla realtà della Sardegna avere quindi  una legge regionale che dia indirizzi certi sulle modalità di predisposizione delle gare d'appalto, con regole chiare e trasparenti che impongano il divieto assoluto di gare al massimo ribasso, che contemplino il costo del lavoratore e il giusto guadagno della azienda (tra un min. / max,), responsabilizzando Azienda e Committenza sul rispetto delle norme di legge, di contratto e di tutela della salute e sicurezza."
Una seconda richiesta/proposta dell' l'UNAL: : "Per eliminare una parte delle insolvenze delle aziende nei confronti dei loro lavoratori sarebbe auspicabile che il pagamento delle retribuzioni agli operatori avvenisse direttamente da parte delle committenze  senza dover attivare procedure burocratiche, lunghe e difficili, come le ingiunzioni di pagamento."
Due semplici idee che se attuate darebbero una svolta decisiva all'intero comparto Vigilanza. Dando serenità nel mercato, la sicurezza di un futuro sereno per tutti i lavoratori, la garanzia di sopravvivenza alle singole Aziende: senza che queste ultime ricorrano a sotterfugi vari.

lo staff UNAL Regione Sardegna

martedì 3 gennaio 2017

RINNOVO CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ, GRUPPO SECUR SPA

















                                                                                  

Questo articolo per rasserenare i dipendenti del Gruppo Secur S,p,A. e i dipendenti della Nuova Sicurvis con buona pace di tutti. Sunto dell’incontro:


In  data  11/12/2015  l’  azienda  Gruppo  Secur  s.p.a  ha  stipulato  e  attivato  con  le  OO.SS.un  contratto  di  solidarietà  al  fine  di  scongiurare  un  licenziamento  di  92  unità.  Circa  sei  mesi  dopo  L’UNAL,  la  CISAL,  la  SINALV  chiedevano  alcuni  incontri  chiarificatori  con  l’azienda  Gruppo  Secur  per  fare  il  punto  della  situazione  per  verificare  gli  sviluppi  ottenuti  a  seguito  dell’applicazione  del  contratto  di  solidarietà  adottato.  Incontri  avvenuti  sia  col  Direttore  tecnico  Cotza    sia  con  l’Institore  Impalà.
 In  data  02/01/2017  l’  azienda  Gruppo  Secur  s.p.a    ripropone  l’apertura  di  un  nuovo  contratto  di  solidarietà,  facendo  ricorso  ad  una  proroga  dell’istituto  del  Contratto  di  solidarietà  ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell’art.21  comma  1  lettera  “C”  e  comma  5  del  D.Lg  148/2015  a  valere  per  il  periodo  dal  15/01/2017  al  15/01/2018,  per  complessivi  dodici  mesi,  onde  poter  scongiurare  il  ricorso  a  riduzioni  di  personale.  Le  parti  hanno  concordato,  dopo  una  attenta  situazione  economica/produttiva  aziendale  le  motivazioni  promosse  dalla  Direzione  Aziendale
La  Società  disporrà  l’anticipazione  ai  lavoratori  interessati  alle  singole  scadenze,del  trattamento  di  integrazione  salariale  previsto  dalle  norme  di  legge,salvo  buon  fine-
 CONCORDANO  sulla  gestione  di  n.65  lavoratori  in  esubero  il  ricorso  ad  una  proroga  dell’istituto  del  Contratto  di  Solidarietà.  La  verifica  dell’attuazione  del  contratto  di  Solidarietà  avverrà  in  sede  aziendale  ogni  sei  mesi-
Infine, nella lunga e pacata discussione chiarificatrice con tutte quattro le OO.SS. presenti, il dr. Masala, rappresentante l’azienda, sfatando tutte le  false e tendenziose dicerie, ha tenuto a precisare che  è ferma intenzione del Gruppo Secur acquisire l’azienda, tale atto dovrebbe avvenire entro Marzo, e che è stato rinnovato l’appalto del gruppo ENI.  ((errata corrige – pardon lapsus))
Il Segretario  Regionale  UNAL